Con addosso solo vecchi stracci e portando tutti i suoi poveri averi in due borse di plastica, mi fece una gran pena.
Qualcuno si girava a guardare, altri distoglievano in fretta lo sguardo come se quella vista potesse in qualche modo contaminarli.
Al contrario io sentii una potente spinta interiore ad interessarmi a questo essere umano.
Sì, dove alcuni vedevano solo stracci, io vedevo la nascosta bellezza di questa persona. E una vocina dentro di me mi diceva:
"tendi la tua mano, tendi la tua mano"...
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